Anche l’ex ministro Saverio Romano interviene sulla questione dei due pescherecci italiani bloccati in Libia l’1 settembre con 18 pescatori adesso detenuti. “Le famiglie dei 18 pescatori in ostaggio in Libia dal primo settembre a partire da oggi hanno deciso di occupare la sede del municipio di Mazara del Vallo da cui sono partiti i marittimi oggi in carcere”.
“L’obiettivo del gesto, fanno sapere, è quello di scuotere il governo affinché si trovi una soluzione per liberare i pescatori, accusati di aver invaso le acque libiche e di avere droga a bordo dei due pescherecci. Cosa impedisce al governo Italiano di affrontare in maniera seria questa vicenda”.
“Dove sono le associazioni in difesa dei diritti dell’uomo? Vogliamo svegliarci? Possiamo continuare a subire l’ignavia? Intervenga il governo regionale attraverso ogni canale di contatto o con azioni eclatanti. Blocchi il gasdotto Greenstream, così tutta Italia si accorgerà della vergogna”.