Ieri la maggioranza del sindaco Leoluca Orlando è andata sotto in Consiglio Comunale sulla votazione del bilancio consolidato che è stato bocciato da Sala delle Lapidi. Sul “no” al documento contabile che ha mostrato smagliature all’interno della compagine che appoggia il primo cittadino si esprime Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vicepresidente della Commissione consiliare attività produttive. Secondo l’esponete del Carroccio si è trattato di “un passaggio molto grave per l’amministrazione attiva guidata dal sindaco Orlando che adesso si troverà alle prese con una serie di interventi che non potranno essere messi in atto così per come erano stati annunciati”.
“Adesso – aggiunge – non vorrei che il primo cittadino, come è solito fare, rigirasse la frittata addossando a Sala delle Lapidi le responsabilità di quello che invece è il suo personale fallimento politico, ovvero quello di non avere più una maggioranza in aula con cui portare avanti l’attività amministrativa. L’avevo annunciato in occasione della mozione di sfiducia al sindaco Orlando che sarebbero stati mesi di lenta e lunga agonia per Palermo, ed è quello che si sta verificando giorno dopo giorno. Atto dopo atto”.
“La maggioranza di Orlando – continua Anello – ieri si è dimostrata inesistente, non è stata in grado di essere presente in aula e votare un atto bocciato con solo 13 voti a favore, 4 contrari e 9 astensioni. Orlando è ormai un sindaco solo, dentro e fuori Palazzo delle Aquile”.