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VIDEO| Crisi a Sala delle Lapidi, Lo Monaco (M5s): “Pronti a votare la sfiducia”

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La crisi politica che si sta consumando in questi giorni a Palazzo delle Aquile sta costringendo il sindaco Orlando a riunire i suoi per compattarli e capire quali le prossime mosse da mettere in atto per arrivare a fine mandato, la cui scadenza naturale è prevista per il 2022. Intanto c’è chi scalda i motori ed è già pronto ad anticipare questa data.

Con Cronaca di Sicilia cerchiamo di raccontare ai lettori i possibili risvolti futuri politici della nostra città facendo parlare i principali protagonisti. Vi proponiamo la video intervista realizzata al capogruppo del M5s, Viviana Lo Monaco a cui abbiamo chiesto qual è la posizione dei pentastellati in questa fase critica e di transizione per la città.

Il ruolo del M5S oggi è lo stesso che aveva nel 2017, quando si è presentato agli elettori. Un’opposizione costruttiva, come abbiamo sempre detto e come abbiamo sempre fatto. Quindi se ci sarà la possibilità di votare degli atti condivisi dalla maggioranza delle forze politiche, noi ci saremo, come nel caso della sospensione del regolamento anti evasione che proprio il nostro gruppo ha fortemente voluto e richiesto. A questo proposito – aggiunge Lo Monaco – avevo scritto al presidente del consiglio comunale settimane fa per chiedere la calendarizzazione di questo atto, e finalmente nell’ultima riunione dei capigruppo ho potuto proporre a tutti i presenti questa modifica di regolamento che ne sospende gli effetti fino alla fine della pandemia”.

Ritengo che non siamo pagati dai cittadini per fare campagna elettorale 12 mesi prima delle elezioni, quindi se ci rendiamo conto che non si può lavorare concretamente per il bene della città saremo i primi a promuovere la sottoscrizione di 21 firme da parte di almeno 21 consiglieri comunali affinché si sciolga il Consiglio comunale. Per noi non è un problema, non siamo affezionati né a questa Amministrazione né a questo modo di fare politica”.

Visto che ci troviamo in estrema crisi sanitaria – conclude il capogruppo del M5s –  che ha avuto delle ripercussioni economiche, la città ci chiede delle risposte, noi siamo pronti a darle se ci sarà senso di responsabilità condiviso da tutte le forze”.

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