Le dosi di vaccino AstraZeneca rifiutate dagli over 60 in Sicilia andranno in Campania e Calabria ma anche nel nord Italia. Sarà stata la paura per i casi di trombosi che si sono verificati in Sicilia dopo la somministrazione del siero ma molte fiale sono rimaste inutilizzate. Il Veneto potrebbe essere la prima regione del settentrione a usufruire dei sieri rifiutati nell’Isola. In tutto dovrebbero essere oltre 130mila le dosi da distribuire nelle altre regioni. La decisione è stata presa dal commissario nazionale per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, per evitare che le scorte vadano perse.
Anche in Puglia sono arrivati i vaccini rifiutati in Sicilia, in Veneto l’uso del farmaco della casa anglo-svedese trova un buon riscontro: l’80 per cento degli over 60 lo ha accettato. Nell’Isola si spera nella zona gialla, nonostante l’indice Rt sia più basso di quello di altre regioni, è probabile che l’andamento della campagna di vaccinazione abbia inciso sulla decisione di Roma. Per questo motivo, pur con un numero di contagi giornalieri che giustificherebbe il passaggio automatico nella fascia di rischio inferiore, è trepidante attesa almeno fino a venerdì: giorno in cui si dovrebbe aggiornare la cabina di regia che dovrebbe pure riscrivere i nuovi parametri di valutazione di rischio.