“Per l’intera consiliatura le forze di minoranza, senza mai mettere in pratica un’opposizione sterile, hanno sempre operato nell’interesse della città proponendosi e lavorando per costruire, e non per distruggere. Si è sempre mostrato grande senso di responsabilità verso i cittadini, nei lavori d’aula e non solo”. Lo dicono i segretari cittadini, i capigruppo e tutti i consiglieri comunali di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e Udc, a seguito della recente richiesta di sostegno politico del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per portare a termine naturale il proprio mandato.
“Il sindaco, che ha governato negli ultimi dieci anni frapponendo la propria autoreferenzialità ai veri bisogni dei cittadini – si legge in una nota congiunta – ci lascerà una città che è tra le ultime città italiane ed europee in tutte le classifiche, per vivibilità, per tasse altissime, per efficienza dei servizi essenziali. Strade dissestate, dal centro alle periferie abbandonate, salme accatastate nei viali dei cimiteri in attesa di una degna sepoltura, un’economia in forte difficoltà e per alcuni ambiti ormai al collasso, e non solo a causa della pandemia”.
“Dopo 10 anni di malgoverno, oggi il primo cittadino ha scoperto di non avere i numeri per continuare a sopravvivere e cerca disperatamente appigli – aggiungono gli esponenti dell’opposizione – valuteremo in Consiglio comunale, di volta in volta, quali saranno le priorità per la città e come orientarci. Il sindaco non avrà alcuna risposta dalle opposizioni, se non la richiesta di dimissioni”.
