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Palazzo delle Aquile, Sala delle Lapidi vota la sfiducia a Giusto Catania

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Con 21 voti favorevoli, un astenuto e nessun contrario, il Consiglio Comunale di Palermo ha votato la sfiducia all’assessore alla Mobilità Giusto Catania. “Un atto politico importante – commenta il capogruppo della Lega Igor Gelardae le contestazioni vanno da una Ztl incomprensibile e dannosa, alla incapacità assoluta sulla gestione del traffico della città più trafficata d’Italia, ai ritardi sul Prg e tanto altro. Dopo la sfiducia a Giusto Catania sarà la volta di altri, tra cui Fabio Giambrone, e poi si arriverà alla sfiducia del sindaco”.

Per Marianna Caronia si tratta di “Un segnale ed un voto politico che purtroppo il sindaco non coglierà, continuando a raccontare una città che non esiste. Un voto che, mi auguro, ci porti alla sfiducia al primo cittadino per liberare presto Palermo da questa ormai insostenibile amministrazione”.

“L’esito scontato di un’esperienza amministrativa costellata di fallimenti”, parola di Dario Chinnici e Gianluca Inzerillo, capigruppo di Italia Viva e Sicilia Futura. “I cittadini quotidianamente imbottigliati nel traffico, non sentirebbero la mancanza di un assessore che ha dimostrato di non saper dialogare con la città e di piegare a logiche elettorali ogni scelta. Adesso Catania abbia un sussulto di dignità e si dimetta”. 

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