L’ex base Nato a Comiso a disposizione dei profughi afghani. Il sindaco della cittadina del Ragusano, Maria Rita Schembari, infatti, “in pieno accordo e con il coinvolgimento” del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, mette a disposizione 50 unità abitative nella zona italiana dell’ex base.
“La città di Comiso è sempre in prima linea nelle emergenze umanitarie e non si tira indietro neanche in questa occasione – dice – soprattutto davanti alla tragedia di intere famiglie, ancor più delle donne che stanno fuggendo da un regime oscurantista che potrebbe riportarle indietro, verso un medioevo che fa orrore a ciascuno di noi”.
“Queste famiglie – aggiunge – hanno bisogno di accoglienza, di calore umano, di una casa. L’ubicazione che mettiamo a disposizione ci pare ideale, non solo perché è immediatamente servita dall’aeroporto di Comiso, ma anche perché le strutture, fatti salvi dei minimi ritocchi, sono abitabili, vivibili e accoglienti. L’aeroporto, inoltre, ha anche già operativo il servizio di tamponi e l’Asp di Ragusa sarà coinvolta per la campagna vaccinale e ogni altra necessità sanitaria. Ho personalmente sentito i vertici della Prefettura che si faranno tramite presso il ministero degli Interni di questa volontà e di questa disponibilità”, conclude il sindaco.