Operazione in corso del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Palermo che ha notificato otto avvisi di garanzia nell’ambito di una complessa indagine della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano. I reati ipotizzati sono trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e falso e concorso esterno in associazione mafiosa.
Le Fiamme gialle stanno eseguendo in queste ore perquisizioni in varie città, oltre che a Palermo anche a Venezia, Asti, Roma e Foggia nei confronti di soggetti coinvolti nella gestione della struttura alberghiera Torre Macauda, a Sciacca, nell’Agrigentino.
L’ipotesi è quella dell’infiltrazione di esponenti della locale famiglia mafiosa nella titolarità di quote societarie dell’impresa che gestisce la struttura tramite professionisti prestanome. Perquisizioni anche in due agenzie Unicredit di Palermo coinvolte nelle fasi di compravendita della struttura.
A ricevere gli avvisi di garanzia sono Salvatore Di Gangi, 79 anni, ritenuto capomafia della famiglia di Sciacca, il figlio Alessandro, di 42 anni, Maurizio Lupo e Luigi Vantaggiato, professionisti di 61 e 68 anni, Francesco Donà delle Rose, imprenditore, Anna Maria Lo Muzio, 67 anni, Vincenzo Coglitore, 61, e Francesco Corvelli, 66.