GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Sequestro da 100 milioni di euro a Messina dove è scattato il blitz “Hera” della Divisione anticrimine della questura. Un maxi sequestro di beni nei confronti di Giuseppe Busacca, ritenuto dagli investigatori il re delle cooperative socioassistenziali in tutto il comune di Messina e provincia. L’indagine della Polizia di Stato e della Direzione distrettuale antimafia di Messina è partita dopo l’arresto di un ex consigliere comunale, Santino Napoli, infermiere, considerato dagli inquirenti come il trait d’union tra mafia e imprenditoria. Condannato a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa avrebbe intrattenuto rapporti di “affari” con l’imprenditore Busacca, da qui il provvedimento di sequestro.
Il giro di affari riguarderebbe il business dell’assistenza ad anziani e disabili. Colpiti dal sequestro beni e assetti societari, cooperative sociali e aziende agricolo-faunistiche, locali di pubblico intrattenimento, hotel, immobili (tra cui numerose ville di consistente valore) nell’area di Milazzo e dei Nebrodi. Congelate anche somme di denaro in Paesi esteri.
+++ In aggiornamento +++