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Regione, Schifani presenta la sua Giunta: “Sfide da far tremare i polsi”

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Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha presentato, questa mattina, a Palazzo d’Orleans, a Palermo, i dodici assessori della la sua Giunta regionale. Luca Sammartino, catanese, 37 anni, assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea. A lui sono state attribuite le funzioni di vicepresidente. Poi, Edmondo Tamajo, palermitano, 46 anni, assessore alle Attività produttive; Andrea Messina, catanese, 57 anni, assessore alle Autonomie locali e funzione pubblica; Elvira Amata, messinese, 53 anni, assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana; Marco Falcone, catanese, 51 anni, assessore all’Economia; Roberto Di Mauro, agrigentino, 66 anni, assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità.

Ancora, Nuccia Albano, palermitana, 72 anni, assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro; Alessandro Aricò, palermitano, 46 anni, assessore alle Infrastrutture e mobilità; Mimmo Turano, trapanese, 57 anni, assessore all’Istruzione e formazione professionale; Giovanna Volo, nissena, 67 anni, assessore alla Salute; Elena Pagana, ennese, 31 anni, assessore al Territorio e ambiente; Francesco Paolo Scarpinato, palermitano, 49 anni, assessore al Turismo, sport e spettacolo. Gli assessori hanno prestato giuramento dinanzi al presidente Schifani.

Il presidente Schifani ha definito “da far tremare i polsi” le sfide che attendono il suo governo “ma finalmente cominciamo”. Il governatore ha poi sottolineato che i tempi lunghi per la composizione dell’esecutivo regionale non imputabili a lui ma “alle lungaggini procedurali per i conteggi degli eletti e perché la legge prevedeva che la giunta giurasse davanti all’Assemblea e ho dovuto aspettare”. Tanti e urgenti gli impegni che attendono il nuovo governo regionale: “Abbiamo la parifica del rendiconto 2020; il rendiconto e parifica rendiconto 2021; la chiusura del bilancio 2022; la programmazione della legge di bilancio per il 2023; gli interventi sul Pnrr”.

“Darò il massimo in questa sfida a cui sono stato chiamato dai partiti del centrodestra, mi sono impegnato a mantenere unita la coalizione. Ci sono stati momenti delicati sulle indicazioni che mi ero dato per conporre la Giunta, ma quando il gruppo parlamentare di FdI ha deciso di aderire alla richiesta del partito nazionale di inserire degli esterni non ho potuto fare altro che attenermi alle indicazioni”. Per Schifani si tratta di persone di alto profilo, con esperienza a cui verranno assegnati obiettivi ben definiti  “su cui concorderemo”. Questa la risposta del numero uno di Palazzo d’Orleans alla domanda sulla decisione di nominare assessori anche due non eletti: Elena Pagana e Francesco Scarpinato.

La spaccatura in Forza Italia all’Ars.Ognuno si assume le proprie responsabilità, i parlamentari che sono stati eletti, lo sono stati aderendo a Forza Italia e a un programma condiviso con me come presidente, poi ognuno è libero di decidere”. Ieri, infatti, si è assistito a una spaccatura in seno al partito “azzurro” con la costituzione di due gruppi parlamentari. Il primo, guidato da Gianfranco Miccichè, che ha cumulato la carica di capogruppo oltre a quella di commissario regionale del partito, composto da 5 parlamentari. Il secondo, con otto membri, in cui è iscritto pure il Renato Schifani, presieduto da Stefano Pellegrino. I due capigruppo hanno formalizzato alla segreteria generale dell’Ars la formazione dei gruppi, che però portano entrambi il nome di Forza Italia.

 

 

 

 

 


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