“In relazione all’indagine che riguarda la Società Interporti Siciliani, voglio sottolineare la mia totale estraneità a ogni tipo di contestazione”. Inizia così la replica dell’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, a proposito dell’indagine della Procura di Catania sulla Società Interporti Siciliani che ha portato all’arresto di 4 persone, tra cui un ex deputato dell’Ars.
“Nella mia precedente veste di assessore alle Infrastrutture – continua Falcone in una nota – non sono mai entrato nelle dinamiche interne della Società Interporti, se non per accelerare e sbloccare procedure amministrative volte a rilanciare ed ‘efficentare’ la società partecipata della Regione”.
“Non mi sono mai permesso di effettuare sollecitazioni né, peggio ancora, pressioni indebite. È comunque giusto, anzi addirittura necessario, che la magistratura lavori per accertare la verità dei fatti. Siamo pronti a dare prova della linearità del nostro comportamento e lo dimostreremo nelle sedi opportune”.
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