L’ondata di maltempo che ha travolto ieri la Sicilia ha lasciato strascichi fino alla tarda serata. Palermo, Enna, Catania, l’Agrigentino: tutte zone colpite dalle forti piogge previste nei giorni scorsi e che avevano fatto scattare l’allerta arancione nell’Isola. A seguito delle forti piogge, l’aeroporto di Palermo ha subito allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare modo nell’area bagagli. Si sono verificati anche interruzioni di elettricità che hanno impedito le normali attività di arrivi e partenze. Subito è stato applicato il Pet (piano di emergenza terminal) e i passeggeri sono stati fatti defluire verso l’esterno della struttura, visto che si prevedono tempi lunghi per il ripristino degli impianti. Diversi voli sono stati deviati in altri scali siciliani. Intorno alle 22, i tecnici hanno ripristinato la corrente elettrica e subito, per i primi voli in partenza per Pisa e Verona sono poi iniziate le procedure d’imbarco.
A Enna si è verificata una frana in contrada Bruchito. La segnalazione è stata ricevuta al numero di contatto del Dipartimento di Protezione Civile. A Catania, automobilisti sono rimasti bloccati dentro le vetture nella zona sud. Alcune strade sono diventate veri e propri fiumi che hanno trascinato, in alcuni casi, perfino bici e ciclomotori parcheggiati. A Santa Croce di Camerina, provincia di Ragusa, sono scattati i soccorsi per delle persone intrappolate nelle auto nella località Kaukana. A Stromboli si è verificata una brutta frana e l’elettricità è venuta a mancare per diverso tempo, il servizio è stato poi ripristinato.
Nel video in basso: Licata, esonda il Salso