(Adnkronos) – Prima di essere ucciso Andrea Miceli di 26 anni ha fatto salire la fidanzata in auto e le ha chiesto di chiudersi e non aprire la macchina. Subito dopo è stato raggiunto da alcuni proiettili, mortali. È quanto emergerebbe, stando al racconto dei testimoni, come confermano gli inquirenti all’Adnkronos, dalla ricostruzione della sparatoria di Monreale nel Palermitano i cui sono morti tre giovani. Sembra che Miceli, dopo avere accompagnato la fidanzata in auto, abbia raggiunto il cugino, Salvatore Turdo, di 23 anni, per aiutarlo, e che poi entrambi siano stati colpiti dai proiettili. Il ragazzo è morto stamattina (ieri per chi legge, ndr) in ospedale.
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