Poi, il ringraziamento ai cardinali “che hanno scelto me per essere il successore di Pietro e camminare insieme a voi come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino – agostiniano – che ha detto: ‘Con voi sono cristiano e per voi vescovo’. In questo senso possiamo tutti camminare insieme, verso quella patria che Dio ci ha preparato”.
Il nuovo Papa ha riservato un “saluto speciale” alla Chiesa di Roma aggiungendo. “Dobbiamo cercare insieme di essere una chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del nostro dialogo, del nostro amore: una chiesa che cammina, che cerca sempre la pace, la carità e che cerca di essere sempre vicina a coloro che soffrono. Vogliamo essere una chiesa che cerca sempre la pace. Dio ci vuole bene, vi ama tutti, il male non prevarrà”.
Ancora: “Andiamo avanti senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra noi. Siamo discepoli di Cristo, che ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce, ci aiuti a costruire ponti con dialogo e l’incontro, unendoci per essere un popolo sempre in pace”. Infine, il saluto alla diocesi di Ciclaio, in Perù, dove leone XIV è stato missionario per oltre dieci anni. Qui “un popolo fedele ha accompagnato il suo vescovo e ha condiviso la sua fede e ha dato tanto per continuare a essere chiesa fedele a Gesù Cristo”, ha detto dedicando un omaggio in spagnolo alla diocesi.