Alle 12, ha votato per i cinque quesiti referendari il 7,4% degli aventi diritto. Il dato, disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, si riferisce a tutte le 61.591 sezioni elettorali. Il presidente del Comitato Promotore del Referendum sulla cittadinanza, Riccardo Magi, ha dichiarato davanti al suo seggio: “Oggi i cittadini autenticamente patriottici vanno a votare perché la democrazia si difende facendola vivere e praticandola. Speriamo diano una lezione a chi ha invitato a fare altro”. I seggi sono aperti dalle 7 di questa mattina e resteranno tali fino alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani.
I dati regionali sui referendum. Campania: affluenza al 5,85%, con picchi nella provincia di Napoli (6,47%). I Comuni più attivi: Portici, Pomigliano d’Arco e San Giorgio a Cremano, tutti sopra il 9%. A Napoli città si registra un 7,51%.
Emilia-Romagna: la più alta affluenza nazionale con il 10,9%. A Bologna 13,3%, Reggio Emilia 12,2%, Modena 13,3%. I Comuni più virtuosi sono Fabbrico (18,4%) e Cariago (15,2%).
Lombardia: 8 milioni al voto per referendum e ballottaggi. In Lombardia, sono circa 8 milioni gli elettori chiamati al voto. A Milano, 1.044.439 aventi diritto, con 11.000 neovotanti. Oltre ai referendum, si vota per il ballottaggio in Cernusco sul Naviglio e Saronno. Solo per il referendum, a Milano, l’affluenza è sotto il 10% in tutte le circoscrizioni. Per i cinque quesiti, l’affluenza media è intorno al 9,3%-9,4%. Il numero totale di elettori a Milano è di oltre 1 milione.
Umbria: affluenza leggermente sotto la media nazionale, tra il 6,74% e il 6,75%. Più alta in provincia di Terni (6,91-6,93%) rispetto a Perugia (6,68-6,69%).
Basilicata: affluenza al 5,41%. A Potenza 5,01%, nel capoluogo 6,98%. A Matera 6,17%, con un picco all’11% nella città dove si vota anche per il sindaco.
