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Palermo, è morto Gino Campanella: addio a un simbolo dei diritti civili

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È scomparso all’età di 79 anni Gino Campanella, storico attivista e figura di riferimento del movimento per i diritti civili. Insieme a Massimo Milani, fu tra i fondatori di Arcigay Palermo, impegnandosi per decenni nella lotta per l’uguaglianza e la dignità delle persone LGBTQ+. Campanella e Milani si erano uniti civilmente il 31 ottobre 2020, in occasione del 40° anniversario del delitto di Giarre, episodio simbolico e determinante per la nascita del movimento LGBT+ in Italia. La camera ardente è stata allestita presso il circolo Porco Rosso, in piazza Casa Professa. I funerali si terranno sabato mattina alle ore 10,30 nella chiesa della Catena, nel quartiere della Cala.

Sono tantissimi i post di cordoglio scritti nei canali social dopo la notizia della morte di Campanella. Tra questi anche quello di Arcigay Palermo: “Oggi pomeriggio – si legge nella pagina Facebook – purtroppo ci ha lasciati Gino Campanella, uno dei fondatori di Arcigay nel 1980. Una persona generosa e gentile, un attivista appassionato, un punto di riferimento della comunità LGBTQIA+ palermitana da quasi 50 anni. Il nostro pensiero va a Massimo Milani, sua compagna e sposa, e alla nostra comunità, da oggi orfana di un meraviglioso genitore queer. Palermo deve tanto al suo impegno e per tutto quello che ha creato, gli diciamo grazie, a presto, ci mancherai tanto. La camera ardente sarà domani 13 giugno alle 11 presso Arci Porco Rosso in piazza Casa Professa. Il funerale sarà sabato 14 giugno dalle ore 10,30 alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo”.

“Gino – dice la consigliera comunale del PD Mariangela Di Gangiè stato uno dei fondatori di Arcigay e, insieme a Massimo Milani, ha rappresentato un faro nella nostra comunità Ha contribuito con passione alla nascita e allo sviluppo del movimento in tutta Italia, convinto che i diritti o sono universali o non sono. Sono vicina con grande affetto a Massimo e a tutta la comunità, certa che insieme continueremo il cammino di liberazione iniziato con Gino”.

 


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