(Adnkronos) – Nelle prime ore di oggi 15 giugno, Israele ha lanciato un nuovo attacco contro l’Iran, colpendo Teheran e in particolare l’impianto petrolifero di Shahran. Le fiamme divampate sono state riprese in numerosi video diffusi sui social. “Teheran sta bruciando”, ha scritto su X il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. La notte precedente, era stato invece l’Iran a reagire con una raffica di missili balistici, confermata dalla televisione di Stato iraniana. Secondo le autorità, nell’ambito della seconda ondata dell’operazione “True Promise 3”, sono stati lanciati circa 100 missili contro Israele. Nel nord di Israele, comprese l’area di Haifa e altre zone limitrofe, sono risuonate le sirene d’allarme e ai civili è stato ordinato di restare nei rifugi fino a nuovo avviso. Anche ad Amman, capitale della Giordania, sono scattati gli allarmi: il Paese ha deciso di chiudere lo spazio aereo, come riportato dalla BBC.
Contemporaneamente, l’aeronautica israeliana ha condotto raid su obiettivi militari nella capitale iraniana. L’Iran, che aveva già annunciato una rappresaglia nel pomeriggio precedente, ha attivato i sistemi di difesa aerea su Teheran e in sei province: Hormozgan, Kermanshah, Qom, Azerbaigian Occidentale, Lorestan e Khuzestan. Mentre lo scontro tra i due Paesi si intensifica, Teheran ha lanciato un avvertimento diretto agli Stati Uniti, al Regno Unito e alla Francia: le loro basi e navi nel Medio Oriente verranno considerate bersagli se tenteranno di ostacolare le operazioni iraniane contro Israele.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di colpire qualunque obiettivo iraniano, provocando la dura reazione del presidente iraniano Masoud Pezeshkian. In risposta alla crescente tensione, il primo ministro britannico ha disposto l’invio di jet e mezzi militari in Medio Oriente per garantire un supporto d’emergenza. Nel frattempo, è stato cancellato il sesto round di colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti, previsto a Muscat. Il presidente iraniano ha definito Washington “disonesta e inaffidabile” e ha escluso ogni possibilità di nuovi negoziati sul programma nucleare finché Israele continuerà gli attacchi. “L’Iran non accetterà richieste irrazionali sotto pressione e non parteciperà a nessun tavolo negoziale mentre il regime sionista continua le sue aggressioni”, ha dichiarato dopo un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron.
LEGGI ANCHE:
Escalation di sangue in Medio Oriente, l’Iran lancia 100 droni contro Israele
Medio Oriente, Israele bombarda l’Iran: nel mirino gli impianti nucleari
