“Il mediterraneo è un pianeta – elementi di un’identità comune per i popoli del mare bianco di mezzo” è il titolo del convegno che si svolgerà, il 3 luglio prossimo, a Partinico in provincia di Palermo. L’appuntamento è fissato per le 10 presso la Real Cantina Borbonica. Il convegno si propone di esplorare le profonde connessioni storiche, culturali, linguistiche e simboliche che uniscono i popoli affacciati sul Mediterraneo, promuovendo una riflessione sul significato attuale dell’identità mediterranea e sull’importanza del dialogo tra i popoli in un contesto geopolitico difficile caratterizzato da radicali trasformazioni e profonda instabilità.
L’evento è promosso da Comune di Partinico, Consorzio Hera scs, Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, Istituto Euroarabo, Centro Operatori di Pace, Polo Socio Culturale Islamico Palermo e Pro loco “Cesarò” Partinico. Il dramma della popolazione di Gaza impone un approfondimento di prospettiva su questo spazio comune dove pace e guerra sono le costanti che hanno generato tanta storia umana. “Capire cos’è oggi il Mediterraneo – sottolineano gli organizzatori – può aiutarci a capire anche il fenomeno migratorio e le sue cause generative consentendoci di approntare politiche di accoglienza mirate e più efficaci”.
Al centro rimane il tema dell’identità che è il prodotto di una ibridazione culturale di origini antichissime che si intende analizzare nel corso del convegno partendo dal presupposto che riconoscere sé stessi in senso identitario significa definire anche profili comuni con le altre genti. “Tradizioni popolari, riti, radici linguistiche e valori che si assomigliano – concludono gli organizzatori – portano alla semplice conclusione che il Mediterraneo è spazio di storia condivisa, è spazio di un presente in sospensione ed è spazio di un futuro che dobbiamo costruire assieme”.