Sono stati arrestati all’alba di sabato 28 giugno i due presunti responsabili della rapina avvenuta lo scorso 18 giugno all’interno dell’Ufficio Postale “Bagheria 1”. In manette sono finiti B.M., 54 anni, di Bagheria, e G.D., 50 anni, di Palermo, entrambi con numerosi precedenti penali, anche specifici per rapina. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, i due malviventi erano entrati nell’ufficio postale fingendosi normali clienti. Dopo alcuni minuti trascorsi nella sala d’attesa per osservare i movimenti di dipendenti e utenti, hanno agito: uno dei due, con il volto coperto e armato di pistola, ha minacciato il direttore mentre operava allo sportello bancomat interno.
L’altro, a volto scoperto, ha raggiunto il front office, ha strappato il cellulare dalle mani di un’impiegata che cercava di dare l’allarme, e si è fatto consegnare 400 euro in contanti dalla cassa. Non soddisfatto del bottino, ha poi tentato di trascinare la dipendente nel retro dell’ufficio per accedere alla cassaforte. Il tentativo è però fallito grazie alla reazione dei presenti: le grida dei clienti hanno messo in fuga i due rapinatori, che si sono dileguati rapidamente.
Le indagini, condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Bagheria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, si sono avvalse delle testimonianze raccolte e sull’analisi dei filmati di videosorveglianza, sia interni che lungo il percorso di fuga. Il gip del Tribunale di Termini Imerese ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli arrestati, attualmente detenuti presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.
