Per il terzo anno consecutivo, Unicredit verserà nelle casse della Regione Siciliana le imposte pagate dalla banca all’erario. Un riconoscimento alla Sicilia di una parte dei tributi annuali (circa 64 milioni di euro) versati dall’Istituto di credito per i redditi prodotti nell’Isola, così come prevede l’articolo 37 dello Statuto siciliano.
A comunicare la notizia al governatore Nello Musumeci è stato il responsabile di UniCredit Sicilia, Salvatore Malandrino. “La decisione dell’istituto di credito – sottolinea il presidente della Regione – rappresenta un ulteriore segnale di attenzione della banca verso il nostro territorio. Per questo motivo voglio esprimere un apprezzamento per la scelta assunta, così come negli anni scorsi, in maniera condivisa con il ministero dell’Economia”.
Per il presidente della Regione “si tratta, senz’altro, di un ulteriore importante passo in avanti affinché, finalmente, il gettito di tutte le imposte erariali maturate nell’Isola, ancorché versate al di fuori per ragioni di carattere amministrativo, restino in Sicilia”. Un plauso viene espresso anche dal vicepresidente della Regione e assessore dell’Economia Gaetano Armao, impegnato da tempo in un lungo negoziato con il governo nazionale per il definitivo e completo riconoscimento delle previsioni statutarie in materia fiscale e tributaria.