“Musumeci, nel suo sproloquio social dell’altra sera, ha parlato di impresentabili, di traditori e di vili rivolgendosi ai deputati dell’Ars. Intanto negli uffici regionali ogni tre mesi ci sono blitz e arresti per corruzione. L’ultimo oggi a Catania”: inizia così il post pubblicato su Facebook dal deputato e segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo. Argomento, l’indagine della guardia di finanza che ha fatto luce su una presunta frode sull’appalto pubblico del porto turistico di Riposto. Coinvolto anche un funzionario direttivo del Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana.
VIDEO| Frode sullappalto del porto turistico di Riposto: sei arresti
“Noi lo diciamo da tempo – scrive ancora Barbagallo – e gli atti ispettivi depositati all’Ars lo testimoniano – che qualcosa non va nelle procedure per l’aggiudicazione degli appalti negli uffici della Regione. Rivolgo il mio plauso alla Procura di Catania e alla Guardia di finanza per l’operazione di stamattina. Il governo Musumeci, il più inadeguato che la Sicilia ricordi, non governa, non vede e non sente”.
“E quando parla, tramite il suo Governatore, lo fa solo per vendere fumo e scaricare le proprie colpe e responsabilità su altri. Per fortuna la giustizia fa il suo corso e riempie il ‘vuoto cosmico’ lasciato dall’immobilismo di Musumeci & Co. La Sicilia, però, è davvero stufa”.
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