VIDEO | Palermo, Biagio Conte durante la messa: "Insieme per un mondo migliore"

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“È dura ma ce la faremo“, poi il richiamo all’unità “insieme per costruire un mondo migliore perché il mondo ne ha tanto bisogno“: sono le parole di Biagio Conte, le ha pronunciate ieri alla fine della messa celebrata alla missione Speranza e Carità di via Decollati, a Palermo. Il missionario laico che sta lottando contro il cancro è riuscito a fare questo regalo ai palermitani, presenti alla funzione, e a tutti quelli che in questi giorni lo stanno sostenendo nella sua dura lotta. “Vi voglio bene, vi voglio tanto bene“, ha detto con un fil di voce a collaboratori e amici che sono andati a visitarlo. Un modo per regalare sorrisi e messaggi d’amore nonostante la malattia.

Il cuore leonino di fratel Biagio continua ad avere la forza di dispensare frasi colme di saggezza e ottimismo nonostante la malattia. Una vera e propria processione quella che si è sviluppata nelle ultime ore al suo capezzale. Il frate laico, fondatore della missione Speranza e Carità, ha dedicato la sua vita al servizio degli emarginati, dei poveri, dei cosiddetti “ultimi”. Nei giorni corsi era circolata sui social la fake news che fosse morto, costringendo i suoi collaboratori a diramare una nota per rassicurare i palermitani che lo stavano già piangendo.

“Che Dio operi un miracolo nel suo corpo sofferente, doni alla Chiesa terrena altro tempo di grazia che sgorga dalla presenza di fratel Biagio. Sicuramente è atteso come figlio prediletto in cielo, ma se è possibile che rimanga ancora qui sanato nel corpo per continuare a camminare nella povertà ( anche spirituale) per rendere ricco d’amore cristiano anche il più povero dei poveri”. È il messaggio accorato di un utente Facebook a commento del video. Un altro ancora. “Gesù compi il tuo miracolo c’è molta gente che ha ancora bisogno di lui ti prego”. Testimonianze di amore che parlano da sole.

Le cure, i ricoveri, le terapie: niente di tuto questo è servito ad allentare la morsa del dolore che lo attanaglia. I medici hanno dovuto ammettere che “soltanto un miracolo potrebbe salvarlo”. Miracolo a cui, in queste ore, si stanno aggrappando le migliaia e più di palermitani che vanno a fargli visita in cerca di un conforto, di una preghiera o semplicemente per ringraziarlo.

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