Era un bunker della droga protetto da porte blindate che ieri sono state divelte in via Italia 103 a Siracusa. L’operazione della squadra Mobile. È stato sequestrato anche un casotto, realizzato abusivamente sulla terrazza della palazzina, dove alcune settimane addietro erano state rinvenute numerose armi e munizioni, fra cui una pistola ed un fucile a canne mozze. Agli arresti sono finiti Concetto genovese, 1980, Gianluca Abate, 1979, entrambi siracusani e già conosciuti alle forze di polizia, sarebbero stati colti in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana, cocaina, hascisc e denaro, presumibilmente frutto dell’attività illecita.
Dopo che sono stati scoperti si sono dati alla fuga ma gli agenti li hanno bloccati sul terrazzo. Nell’androne del palazzo gli agenti hanno trovato la droga ed i proventi dello spaccio:47 dosi di cocaina per 14 grammi, 36 dosi di hashish per grammi 22 e 12 dosi di marijuana per 6 grammi, oltre a circa 1.150 euro e vario materiale per il confezionamento dello stupefacente. I due sono stati posti agli arresti domiciliari.
Durante l’operazione, i poliziotti hanno scoperto anche degli allacci abusivi alla rete elettrica da parte di alcuni residenti che avevano manomesso i contatori associati alle loro utenze, allo scopo di non registrare i reali consumi. I due, pertanto, venivano denunciati per furto aggravato. La zona è stata oggetto di numerosi interventi nei mesi scorsi. I poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile erano riusciti a recuperare dello stupefacente nel corso degli interventi. Già in precedenza ed in più occasioni, altre installazioni a presidio delle piazze di spaccio erano stati rimosse salvo poi essere di nuovo posizionate per agevolare lo spaccio.
