GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Investito e colpito con una catena, si vendica sparando. Alle prime luci dell’alba i carabinieri del Reparto territoriale di Gela (Caltanissetta), su ordine della Procura locale, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali a carico di quattro persone. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo e intralcio alla giustizia.
I fatti. protagonista un intero nucleo familiare. Dopo essere stato investito e preso a colpi di catena dallo zio, è andato sotto casa della cugina, un appartamento al pianterreno a Gela, e le ha sparato mentre si trovava alla finestra. Per fortuna, la persona presa di mira è riuscita a schivare il colpo. La vicenda risale alo scorso 2 maggio. Per questo motivo un 35enne e lo zio di 40 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Gela. per altri due, vicini all’uomo di 35 anni, sono ora sottoposti al divieto di avvicinamento alla persona offesa perché accusati di aver intimorito un testimone affinché modificasse il suo racconto.
La donna è stata presa a colpi di arma da fuoco in via Annibale Caro. Si è subito accorta che l’uomo le aveva puntato contro una pistola e ha schivato la pallottola che è finita contro una finestra. Dalle prime ricostruzioni, sembrava si trattasse di una intimidazione: successivamente gli investigatori sono arrivati alla conclusione che il bersaglio era proprio la donna. A fare fuoco sarebbe stato il cugino e cognato della giovane. Ancora da chiarire i motivi che avrebbero scatenato il raid punitivo nei confronti del 35enne che poi si è vendicato contro la ragazza.
