Il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke ha cancellato il visto del tennista serbo Novak Djokovic. ”Ho esercitato il mio potere di annullare il visto che Novak Djokovic aveva ottenuto per motivi di salute ritenendo che non fosse nell’interesse del pubblico’‘, ha detto Hawke in una nota, aggiungendo che ”il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid-19”.
Annullando il visto del numero uno di Tennis, il ministro australiano ha voluto ”ringraziare gli ufficiali del Dipartimento degli affari interni e dell’Australian Border Force che lavorano ogni giorno per servire gli interessi dell’Australia in ambienti operativi sempre più difficili”.
Gli avvocati del campione di tennis stanno ora studiando le opzioni legali per impugnare la decisione. A quanto riporta la stampa locale una volta lette le carte i legali valuteranno se fare appello puntando presumibilmente su un processo semplificato con tempi ridotti per le osservazioni scritte e le prove verbali. I tempi sono ormai strettissimi, il 17 gennaio partono infatti gli Australian Open.