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VIDEO|Palermo, aggredita Giulia Argiroffi: centro storico bollettino di guerra quotidiano

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Nuova aggressione nel centro storico a Palermo, a farne le spese questa volta il consigliere comunale di Oso, Giulia Argiroffi, “colpevole” di aver redarguito due donne che a bordo di un’auto avrebbero imboccato una strada controsenso. Argiroffi ha postato un video sul suo profilo Facebook spiegando che le due assalitrici avrebbero commesso l’infrazione per evitare le telecamere della Ztl. Prima le invettive, poi la violenza della subcultura più disgustosa che pare albergare sempre più nel centro storico del capoluogo. Dopo le parole, i fatti. Una delle due ha tentato di aprire il finestrino dell’auto di Giulia Argiroffi per togliere la sicura della portiera.

Giulia Argiroffi

Non contenta, come documenta il video, l’ha apostrofata con epiteti inascoltabili, indegni nella bocca di chiunque, ancor di più sulle labbra di una donna. “Le Signore – scrive il consigliere su Facebook – si sono molto infastidite (loro vivono in centro storico, perché devono pagare?)… e alla fine mi è arrivato uno schiaffo in faccia. La polizia chiamata non è arrivata. Da Palermo è tutto”. Non è la prima volta che il consigliere comunale viene aggredito. In passato, per il semplice fatto di avere filmato un uomo che gettava spazzatura in strada, è stata minacciata pesantemente. Il centro storico, appare del tutto lasciato a se stesso. Nelle scorse settimane, le forze dell’ordine hanno effettuato dei blitz ai danni dei commercianti abusivi della Vucciria, ma non basta.

Pochi giorni fa uno dei cavalli che trainano le carrozze per il trasporto dei turisti si è accasciato, o è scivolato, in corso Vittorio Emanuele, nei pressi di via Roma. Il video fatto da una donna, ovviamente pure lei minacciata, ha fatto il giro del web. Sacrosanto provare empatia per il cavallo, eppure nessuno ha notato, o non ha suscitato lo stesso scalpore, il coltello a serramanico che uno degli “gnuri” (i vetturini, ndr) ha prontamente estratto dalla tasca per tagliare le briglie che avevano aggrovigliato l’animale impedendogli di rimettersi sulle zampe. Sabato scorso, una maxi rissa alla “champagneria”, in via Spinuzza, a due passi dal Teatro Massimo: coinvolte 40 persone circa. La stessa notte, un 16enne accoltellato in piazza don Sturzo.

Per non parlare del feroce fatto di cronaca che ha visto come vittima una 19enne stuprata da sette giovanissimi che l’hanno poi lasciata agonizzante per terra, al Foro Italico. Si potrebbe pure raccontare di come l’isola pedonale in via Maqueda sia zona predatoria di taxi, lambrette e velocipedi elettrici che scorrazzano a folle velocità rischiando di ferire seriamente i pedoni (guarda questo VIDEO). La realtà è tangibile: a Palermo la feccia va in giro a briglie sciolte. Occorre la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.

 


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