Prosegue l’attività ispettiva del Partito Democratico della Sicilia negli istituti penitenziari dell’Isola. Una iniziativa voluta per “monitorare” lo stato di salute dei detenuti e verificare eventuali carenze (sanitarie, personale di polizia penitenziaria e servizi di assistenza) e lo stato della copertura vaccinale anti-Covid per l’intera popolazione carceraria che comprende, oltre ai detenuti, anche il personale che quotidianamente frequenta gli istituti.
Dopo l’accesso, nei mesi scorsi, nella casa circondariale Lo Russo-Pagliarelli di Palermo, oggi il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo ha “visitato” il penitenziario di Giarre, in provincia di Catania assieme a Maria Grazia Leone, responsabile del dipartimento Diritti del PD Sicilia incontrando la responsabile dell’area “trattamento”, il comandante del personale della polizia penitenziaria, Sergio Bruno, il responsabile medico, Sebastiano Russo e gli stessi detenuti ospitati nella casa circondariale di via Ugo Foscolo.
“I detenuti sono stati vaccinati quasi totalmente ed a maggio – afferma Barbagallo – ultimeranno il ciclo con la seconda dose, stessa cosa dicasi per il personale”. Mentre ci sono “evidenti problemi legati alla carenza di personale: 31 unità a disposizione rispetto alle 34 previste dalla pianta organica – afferma Maria Grazia Leone – e alle 57 stimate come dotazione minima indispensabile. Ciò comporta una sproporzione dei carichi di lavoro per gli agenti penitenziari oltre che a problemi legati a riposi che non potranno mai essere goduti. Inoltre, la notte i turni sono coperti da 3 o due unità e in caso di emergenza questo può rappresentare un rischio sia per il personale sia per i 50 detenuti attualmente presenti”.
“Presenteremo una interrogazione – annuncia Barbagallo – soprattutto per le criticità di tipo sanitario, in particolare per integrare le ore previste per il trattamento e la cura dei profili di psicologia e psichiatria. Le ore riconosciute in capo alle figure dello psichiatra (5 ore settimanali) e dello psicologo facenti capo all’Asp oltre che quelle dello psichiatra (5 ore settimanali) e dello psicologo facenti capo del Sert, sono chiaramente insufficienti. Inoltre sentito il responsabile dell’area sanitaria si sono appurati due casi di detenuti, rispettivamente di 30 e 50 anni, che necessitano di interventi chirurgici ortopedici delicati, non più rimandabili”. Il PD Sicilia ha già programmato una prossima visita ispettiva nel penitenziario di Agrigento.